Materiali
I sistemi di consolidamento come le catene, controventi e cordoli, sono elementi strutturali che rientrano nel campo di applicazione della normativa UNI EN 1090-1, che stabilisce i requisiti per la valutazione della conformità delle caratteristiche prestazionali dei componenti strutturali in acciaio. Per questo motivo, i nostri componenti sono realizzate in acciaio strutturale S275JR, mentre, su specifica richiesta, i capochiavi possono essere realizzati in acciaio S355J2.
Non realizziamo capochiavi in ghisa, poiché questo materiale non è idoneo per applicazioni strutturali e non è contemplato dalle normative vigenti.
Marchio CE e Normativa
La Marcatura CE, come previsto dalla normativa EN 1090-1, è obbligatoria dal 1° luglio 2014. A partire da questa data, è entrata in vigore la norma armonizzata EN 1090-1, che regola la produzione e l’immissione sul mercato italiano ed europeo degli elementi strutturali in acciaio e alluminio. Questa norma deriva dalla Direttiva Europea 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione – CPD), che ha introdotto l’obbligo della Marcatura CE in tutto lo Spazio Economico Europeo per la produzione e commercializzazione dei materiali da costruzione destinati a essere incorporati in modo permanente nell’edilizia.
La norma EN 1090-1 stabilisce, in particolare, i requisiti per la valutazione della conformità attraverso il controllo della produzione in fabbrica dei componenti strutturali in acciaio e alluminio utilizzati per la costruzione di strutture in acciaio o miste acciaio-calcestruzzo. Tale norma si rivolge a tutte le aziende che immettono sul mercato prodotti metallici strutturali.
Classe di esecuzione
I componenti vengono prodotti di default con classe di esecuzione EXC2; tuttavia, su specifica richiesta, possiamo realizzare capochiavi con classe di esecuzione EXC3.
Di seguito sono indicati in grassetto i campi di applicazione dei nostri tiranti di contenimento:
Classi di esecuzione dei tiranti antisismici
Per le strutture esposte a sollecitazioni sismiche in regioni con rischio medio o alto, come le regioni Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio, Calabria e Friuli Venezia Giulia, la categoria di servizio è SC2.